Rischio calore

Dettagli della notizia

Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.

Descrizione

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Ogni estate il Ministero della Salute attiva il Sistema nazionale di previsione allarme, con il supporto tecnico-scientifico del Dipartimento di Epidemiologia del SSR Regione Lazio, Centro di competenza del Dipartimento della Protezione Civile.

Il sistema permette la previsione, sorveglianza e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione.

I bollettini sono inviati ai centri locali individuati dalle Amministrazioni competenti, per l'attivazione in caso di necessità di piani di intervento a favore della popolazione vulnerabile.

Il sistema di allertamento regionale si basa sulle previsioni del Centro Funzionale Regionale che li pubblica sul sito della Protezione Civile Regionale.

Nel bollettino Ondate di Calore viene emesso quotidianamente nel periodo estivo e la sua validità è per 3 giorni salvo diverse indicazioni.

Sono riportate, per la giornata in corso e per le due giornate successive, le previsioni della temperatura alle ore 14, della temperatura apparente alle ore 14 e il livello di allerta.

 

Il valore del livello di allerta è:

livello 0 : condizioni meteorologiche non a rischio per la salute della popolazione

livello  1 : condizioni meteorologiche che possono precedere un livello 2

livello  2 : temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili

livello  3 : ondata di calore. Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi

Come comportarsi

Il livello 0 rappresenta  invece condizioni meteorologiche che non comportano un rischio per la salute della popolazione.

Consigli generali

  • Consulta ogni giorno il Bollettino della tua città
  • Migliora il microclima dell'ambiente domestico e di lavoro attraverso schermature e isolamento termico.
    In caso di utilizzo di condizionatori d’aria fai attenzione alla loro manutenzione e al loro corretto uso (leggi l'opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni).
  • Segui un'alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando i cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca.
  • Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne) in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di malattie gastroenteriche.

Il livello 1 di pre-allerta indica condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore.

Questo livello non richiede azioni immediate, ma indica che nei giorni successivi è probabile che possano verificarsi condizioni a rischio per la salute.

Come prepararsi

  • Consulta ogni giorno il Bollettino della tua città ed informati sui servizi di assistenza messi a disposizione nel territorio.
  • Programma i viaggi informandoti sulle previsioni del rischio ondate di calore nel luogo di destinazione (leggi l'opuscolo Estate, viaggiare sicuri).
  • Pianifica le scorte di acqua, cibo e medicinali.
  • Identifica la stanza più fresca della casa dove trascorri le ore più calde della giornata (leggi l'opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni).
  • Prenditi cura di parenti o vicini di casa anziani che vivono soli e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.

 

Il livello 2 indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili (vai alla sezione Chi rischia di più).

Consigli generali

  • Consulta ogni giorno il Bollettino della tua città.
  • Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00): temperatura e umidità elevate non possono prevenire il rischio di infezione da SARS-CoV-2, mentre possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni .
  • Evita le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. Recati in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata, rispettando sempre le distanze di sicurezza. Evita i luoghi affollati.
  • Esci nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Lavati spesso le mani o utilizza i gel igienizzanti. Indossa la mascherina anche se fa caldo. coprendo bene naso e bocca.
  • ​Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
  • Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
  • Assicura un adeguato ricambio di aria, utile per ridurre il rischio di trasmissione del virus: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
  • Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo un ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti (leggi l’opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni).
  • Indossa indumenti chiari, leggeri in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
  • Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
  • Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
  • Segui un'alimentazione leggera, preferisci la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne,) in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di patologie gastroenteriche.
  • Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica. Non ci sono farmaci che aumentano i rischi associati al COVID-19.
  • Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigorifero quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
  • Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11.00-18.00). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste (leggi l'opuscolo Estate, viaggiare sicuri).
  • Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
  • Assicurati che le persone malate e/o costrette a letto, non siano troppo coperte.
  • Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
  • In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico (vai alla sezione I rischi per la salute).

 

Il livello 3 indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.

Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

Consigli generali

  • Consulta ogni giorno il Bollettino della tua città.
  • Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00): temperatura e umidità elevate non possono prevenire il rischio di infezione da SARS-CoV-2, mentre possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni.
  • Evita le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. Recati in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata, rispettando sempre le distanze di sicurezza. Evita i luoghi affollati.
  • Esci nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Lavati spesso le mani o utilizza i gel igienizzanti. Indossa la mascherina anche se fa caldo. coprendo bene naso e bocca.
  • Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
  • Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
  • Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo il ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti (leggi l'opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni).
  • Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata.
  • Assicura un adeguato ricambio di aria, utile per ridurre il rischio di trasmissione del virus: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
  • Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
  • Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
  • Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
  • Segui un'alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne), in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici.
  • Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica.
  • Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigo quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
  • Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11-18). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste (leggi l'opuscolo Estate, viaggiare sicuri).
  • Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
  • Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte.
  • Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
  • In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico (vai alla sezione I rischi per la salute).

 

Informazioni aggiuntive

Chi è a rischio quando si verifica un’ondata di calore?
  • Le persone anziane
  • Le persone non autosufficienti
  • Le persone che assumono regolarmente farmaci
  • I neonati e i bambini piccoli
  • Chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta
Quali sono i sintomi
  • I crampi
  • L’edema
  • La lipotimia
  • Lo stress da calore
  • Il colpo di calore
Come difendersi dal caldo
  1. Non uscire nelle ore più calde: durante un'ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).
  2. Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. È perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.
  3. Bere molti liquidi: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.
  4. Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
  5. Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.
  6. Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.
  7. In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.
  8. Evitare lesercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
  9. Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controlla la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino
  10. Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.
Data Modifica:

20/02/2023, 16:22

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